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Miniguida pratica alle prime prove con la fascia portabebè

Aggiornamento: 24 mar 2023


Hai usato la fascia o un portabebè ergonomico per la prima volta e sei rimastə perplessə?


Forse il/la tuo/a bambino/a ha pianto e non ci voleva stare? Forse il supporto ti è sembrato poco comodo per te o per il/la neonato/a?


Alcuni accorgimenti potrebbero aiutarti a migliorare le cose...



Se hai scelto di comprare una fascia o un portabebè perché hai sentito dire che aiutano a tranquillizzare il neonato e a rispondere ai suoi bisogni, potresti pensare di aver sprecato i soldi se la prima prova si è conclusa con un pianto disperato per lui/lei e molto stress per te.


Prima di arrenderti, prova così...


Prima di mettere il/la bambino/a nella fascia:

  • Riguarda o studia la sequenza per indossare la fascia. Spesso le istruzioni fornite con il supporto e i video che si trovano online sono in parte scorretti o datati quindi assicurati di avere le indicazioni giuste e aggiornate

  • Fai un paio di prove con una bambola se necessario

  • Controlla di avere l’abbigliamento giusto: comodo, no maglioni di lana, no vestiti pesanti o troppo caldi

  • Osserva il/la tuo/a bambino/a: ha il pannolino putito? Non ha fame, sete, sonno?

  • Disponiti a fare le prime prove con calma e tranquillità

  • Se non ti senti sicuro/a, chiedi ad una persona con esperienza e rassicurante di essere presente

  • Se hai sete, bevi prima di iniziare


Al momento di mettere il/la bambino/a nella fascia:

  • Togli uno strato di vestiti al(la) bambino/a e a te stesso/a se necessario (con la fascia addosso avrete più caldo e potrebbe essere fastidioso)

  • Inizia la sequenza per indossare la fascia

  • Prendi il/la bambino/a in braccio come faresti senza il supporto per tranquillizzarlo/a

  • Coccolalo/a prima di andare avanti, assicurati che sia tranquillo/a

  • Finisci di indossare la fascia o il supporto

  • Controlla la posizione (aiutati con uno specchio le prime volte)


Se il/la bambino/a piange:

  • Saltella dolcemente, con una mano a sostenere ulteriormente la nuca se la prima prova per mettere la fascia si è conclusa con la nuca del(la) bambino/a poco sostenuta (per questa volta va bene, migliorerai le prossime volte, quindi per ora sei tu a sostenere la nuca)

  • Canticchia

  • Parla al(la) bambino/a in modo rassicurante

  • Fai un giretto in casa o sul balcone

  • Se il/la bambino/a continua a piangere, toglilo/a dalla fascia, tranquillizzalo/a (cullandolo/a oppure dando il seno o il ciuccio), e riprova più in là nella giornata o l’indomani


Ricordati che all'inizio la tua insicurezza porebbe far agitare il/la bambino/a. Puoi usare la respirazione per tranquillizzarti e per tranquillizzarlo/a una volta che avrai finito di fare la legatura: fai un paio di respiri profondi e fai un giro per casa canticchiando.


Se dopo alcune prove hai la sensazione che il/la tuo/a bambino/a non ama essere in fascia, datti del tempo per decidere cosa hai voglia di fare: non ti senti convintə e preferisci fermarti qua e rivendere il supporto o la fascia sul mercato dell'usato? Oppure portare ti piacerebbe davvero e quindi vuoi capire cosa non sta funzionando?


In questo ultimo caso il mio consiglio è quello di cercare un sostegno qualificato: unə consulente, un gruppo di sostegno alla genitorialità oppure un gruppo di genitori porta-bimbi in cui è presente una figura qualificata.


Portare deve essere utile e piacevole. Se non lo è puoi usare tutti gli altri strumenti che sono più comodi per te per trasportare e calmare il/la tuo/a bambino/a.


Se hai bisogno di rivedere le basi, torna qui. Se sei in difficoltà, mi trovi all’Atelier portabebè online o a Pisa oppure vieni a confrontarti con altri genitori negli incontri di gruppo Ci vuole un villaggio a Pisa.


Buone prove!



Non mi conosci?


Mi sono formata come doula presso l’Associazione Eco Mondo Doula nel 2008, ottenendo poi la certificazione di professional post-partum support con Joy in Birthing & Bumi Sehat nel 2015 e quella di Newborn Mothers Postpartum Professional con Newborn Mothers Australia nel 2018. Dal 2013 sono socia dell'associazione Mammadoula.

Sono anche peer counselor in allattamento, avendo seguito il corso base secondo il modello OMS UNICEF nel 2016. Ho seguito poi anche il corso avanzato nel 2017, il corso sull'allattamento dei gemelli a inizio 2021, e infine un ulteriore corso di approfondimento di 35 ore sulle difficoltà in allattamento nel 2022.

Altri corsi che fanno di me la professionista che sono oggi includono: “Promozione della salute, dell’allattamento e della genitorialità responsiva nei primi 1000 giorni con un approccio transculturale” (Istituto Superiore di Sanità), “Home Visiting - Supportare le famiglie per il benessere dei bambini da 0 a 3 anni”, formazione Babywearing, Becoming Us professional workshop, Primo soccorso pediatrico, Workshop babysigns Italia.


La doula è unə professionista operante nel settore del sostegno alla genitorialità e offre il suo sostegno emotivo, pratico e informativo alle donne e coppie durante la gravidanza e il post-parto. Non si sostituisce all'ostetrica e non possiede alcuna formazione medica.

Nella mia pratica come doula e peer counselor in allattamento mi avvalgo della collaborazione con la consulente IBCLC Micaela Notarangelo o di altre consulenti professionali in allattamento presenti sul territorio ogni volta che lo ritengo necessario per la buona prosecuzione dell'allattamento delle mie clienti.

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