Se hai già visitato la struttura in cui andrai a partorire, ti avranno dato una brochure con alcune indicazioni su quello che devi portare per te e per il/la bambino/a, ma spesso sono elenchi incompleti.
Vediamo insieme che cosa potrebbe esserti utile per il parto e per i giorni di degenza.
>> Se partorirai al Santa Chiara di Pisa oppure al Felice Lotti di Pontedera, trovi le brochure in fondo a questo post insieme alla Checklist da stampare <<
Per il parto:
documenti d’identità originale e copia (anche del partner) e tessera sanitaria
la cartellina con tutti gli esami fatti in gravidanza, esami del sangue, esito della visita con l’anestesista, ecc., anche in versione digitale accessibile dal cellulare in caso di necessità
elenco dei farmaci assunti abitualmente e il loro dosaggio + eventuali allergie
una camicia da parto comoda e apribile sul seno se avrai la possibilità di fare il pelle a pelle nelle prime due ore dopo il parto
acqua da bere (valuta se portare un bicchierone con la cannuccia, che può far comodo se avrai qualcuno che ti tiene il bicchiere mentre bevi)
In più, se vuoi:
cioccolata o miele o altro cibo energetico da far sciogliere in bocca
succo di frutta (zuccheri di facile assorbimento)
pezze di cotone o mussoline da poter bagnare per rinfrescarti
scaldotti con ricarica elettrica da poter appoggiare nella parte bassa della schiena se sentirai beneficio al momento
la tua playlist preferita sul cellulare, da poter ascoltare dall’impianto della sala parto (+ caricabatteria)
il tuo olio essenziale preferito, da poter utilizzare quando avrai bisogno di riconnetterti con la tua calma o la tua energia
una immagine che ti rasserena e una che ti da energia, possono essere ad esempio una foto del tuo matrimonio e una dei tuoi figli/figle più grandi/e, oppure una foto di un posto a cui sei affezionata
le tue carte delle affermazioni positive per il parto preferite
Ricordati di arrivare in reparto con le unghie libere da smalto per facilitare la misurazione dell'ossigeno nel sangue. Aggiungerei che se sono corte e ovviamente pulite sarà più facile accudire il/la neonato/a nelle sue prime ore.
Per la degenza:
delle mutande usa e getta oppure semplici mutande molto comode con assorbenti grandi e morbidi da post-parto
se ti ci trovi comoda, 3 o 4 camicie da notte o vestitini comodi con apertura sul seno
oppure, se preferisci, 3 o 4 pantaloni comodi (la taglia dovrebbe essere quella che portavi più o meno a 6 mesi di gravidanza) + canotte elasticizzate o t-shirt da allattamento
un paio di gilet o felpe aperte, meglio senza cerniera perché si ha sempre paura di graffiare il viso del/la bambino/a in braccio
coppette assorbilatte nel caso tu avessi una montata lattea molto forte e precoce (per non bagnarti i vestiti o mentre dormi)
un reggiseno molto comodo (è molto importante che non sia stretto e che sia possibilmente elastico) nel caso tu dovessi aver bisogno delle coppette assorbilatte (altrimenti potrai anche stare senza se allatti, così farai meno fatica a fare il pelle a pelle e ad attaccare il/la bambino/a al seno)
calzini e pantofole o infradito in base alla stagione
occorrente per l’igiene personale secondo le tue abitudini (attenzione a prendere un bagnoschiuma neutro senza profumo se intendi allattare al seno)
detergente intimo neutro
asciugamani (c'è chi trova comodi quelli usa e getta)
caricabatteria per il cellulare
acqua in bottiglia
monete per il distributore automatico
fazzoletti di carta
buste per i panni sporchi
vestiti molto comodi per il rientro a casa
In più, se vuoi:
una tazza per la colazione (se la struttura non la prevede, per le bevande calde)
delle salviette disinfettanti per pulire il bagno prima dell’uso se necessario (non le gettare nel wc ma nel cestino!)
snack e biscotti che ti piacciono
l’elenco dei numeri utili e in particolare il numero della tua consulente IBCLC di zona per poter prenotare un appuntamento per il tuo rientro a casa.
Per ogni bambino o bambina:
un minimo di 4 cambi completi:
body in cotone a maniche corte taglia zero mesi
tutina o completino spezzato (vedere in base alla stagione, in estate nelle zone molto calde non serviranno proprio)
calzini
eventualmente un cappellino
occorrente per il cambio: meglio acqua e ovatta invece delle salviette, ma se hai preso le salviette puoi sempre sciacquarle prima dell’uso se hai un rubinetto vicino. Se serve un detergente (in caso di cacca) scegli un prodotto neutro senza profumi, da usare sempre con ovatta oppure con delle salviette lavabili (in questo caso prendi anche un paio di wet bag dove mettere le salviette sciacquate da lavare poi in lavatrice a casa)
pannolini nascita se non sono forniti dall’ospedale
occorrente per la cura dell’ombelico se non fornito dall’ospedale
qualche mussolina piccola per asciugare i rigurgitini se necessario
due asciugamani o mussole morbide
per il rientro a casa:
passeggino con ovetto oppure seggiolino auto adatto alla fascia di età e usato correttamente (studiare le istruzioni e installare il seggiolino prima del parto!)
una mussola o copertina, oppure un tutone imbottito in base alla stagione (attenzione: le cinture degli ovetti e dei seggiolini auto vanno usate senza giacchetti e tutoni perché il/la bambino/a potrebbe scivolare fuori in caso di tamponamento)
In più, se vuoi:
un olio neutro per la pelle del(la) bambino/a, tipo olio di oliva spremuto a freddo o se preferisci olio di mandorle dolci
per il ciuccio, se allatterai al seno, aspetta che l’allattamento sia ben avviato per proporlo, altrimenti potrebbe interferire con la suzione e con la crescita del(la) bambino/a
E per il tuo rientro a casa, pensa a prenotare un pacchetto di sostegno post-parto
Ti fa comodo stampare questo elenco? Scarica la Checklist stampabile:
Vecchia Brochure "Nascere al Santa Chiara" (Pisa) in formato immagine: Pagina 1 (fronte) Pagina 2 (retro).
Informazioni più aggiornate sono contenute nella Carta dei servizi del percorso nascita di Pisa.
Per visitare la struttura e fare domande, consulta i numeri utili del percorso nascita a Pisa (Filo diretto con le ostetriche, Pronto soccorso ostetrico, ecc.)
Vecchia Brochure corredino Ospedale Felice Lotti (Pontedera). Non ne ho trovate di più recenti
Non mi conosci?
Mi sono formata come doula presso l’Associazione Eco Mondo Doula nel 2008, ottenendo poi la certificazione di professional post-partum support con Joy in Birthing & Bumi Sehat nel 2015 e quella di Newborn Mothers Postpartum Professional con Newborn Mothers Australia nel 2018. Dal 2013 sono socia dell'associazione Mammadoula.
Sono anche peer counselor in allattamento, avendo seguito il corso base secondo il modello OMS UNICEF nel 2016. Ho seguito poi anche il corso avanzato nel 2017, il corso sull'allattamento dei gemelli a inizio 2021, e infine un ulteriore corso di approfondimento di 35 ore sulle difficoltà in allattamento nel 2022.
Altri corsi che fanno di me la professionista che sono oggi includono: “Promozione della salute, dell’allattamento e della genitorialità responsiva nei primi 1000 giorni con un approccio transculturale” (Istituto Superiore di Sanità), “Home Visiting - Supportare le famiglie per il benessere dei bambini da 0 a 3 anni”, formazione consulente Babywearing, Becoming Us professional workshop, Primo soccorso pediatrico, Workshop babysigns Italia.
La doula è unə professionista operante nel settore del sostegno alla genitorialità e offre il suo sostegno emotivo, pratico e informativo alle donne e coppie durante la gravidanza e il post-parto. Non si sostituisce all'ostetrica e non possiede alcuna formazione medica.
Nella mia pratica come doula e peer counselor in allattamento mi avvalgo della collaborazione con la consulente IBCLC Micaela Notarangelo o di altre consulenti professionali in allattamento presenti sul territorio ogni volta che lo ritengo necessario per la buona prosecuzione dell'allattamento delle mie clienti.
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